Il corso si propone di far conoscere e comprendere allo studente i principali istituti del diritto della proprietà intellettuale e della concorrenza e di favorire un suo approccio critico alla materia, addestrandolo al ragionamento giuridico, anche in virtù della costante attenzione che viene dedicata all'analisi di casi pratici e decisioni giurisprudenziali.
Al termine del corso lo studente avrà acquisito:
1. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere ed essere in grado di comprendere i principi e le regole che governano il sistema della concorrenza e i vari istituti dei quali si compone la disciplina della proprietà intellettuale, anche in vista della rilevanza crescente che questi ultimi hanno assunto nel confronto tra le imprese sul mercato, il cui corretto funzionamento proprio la disciplina della concorrenza si occupa di tutelare.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: saper individuare - facendo anche i dovuti collegamenti con la disciplina della concorrenza - i principi e le regole che consentono la tutela del marchio e degli altri segni distintivi, del brevetto, dei modellli di utilità e dei disegni e modelli nonché del diritto d'autore.
3. Autonomia di giudizio: capacità di interpretare le norme che regolano la proprietà intellettuale e la concorrenza, individuando e analizzando quelle applicabili al singolo caso concreto.
4. Abilità comunicative: l’insegnamento prevede la possibilità, per lo studente, di scegliere insieme al docente e di presentare un caso da discutere con gli altri, in modo da sviluppare le proprie abilità comunicative nel campo del diritto industriale. Lo studente saprà esporre in modo ordinato e sistematico i temi di cui avrà deciso di occuparsi e sui quali si sarà preparato, curando lo sviluppo logico dell’esposizione stessa
5. Capacità di apprendimento: il lascito critico-concettuale dell’insegnamento favorirà l’utilizzo delle competenze acquisite nell’ambito della successiva attività professionale