Il CdS in Mediazione Linguistica e Culturale si prefigge di coniugare gli obiettivi formativi qualificanti della classe (così come sono stati fissati a livello ministeriale) con le specifiche esigenze del territorio (quello dell’area sassarese e, più in generale, del Nord-Sardegna), offrendo un percorso formativo ricco e suddiviso in tre curricula.
Obiettivi formativi specifici
Due sono gli obiettivi formativi fondamentali del CdS.
Uno è garantire agli studenti laureati una salda conoscenza e una versatile competenza in almeno due lingue straniere, insieme a un’accresciuta padronanza orale e scritta della lingua italiana; l’altro è sviluppare una forte competenza relativa alle culture che vivificano le lingue straniere studiate e la lingua italiana.
Tali obiettivi fondamentali sono funzionali alla creazione di uno specifico profilo professionale che permetta al laureato di sfruttare le competenze acquisite per entrare nel mercato del lavoro cogliendo non solo le potenzialità economiche insite nel territorio, ma anche quelle presenti sul piano internazionale.
Descrizione del percorso formativo
Per quanto riguarda la parte più propriamente linguistica dell’offerta formativa che il CdS propone agli studenti, oltre alle principali lingue straniere parlate in Europa e nelle Americhe il CdS offre un percorso formativo in lingua cinese e cultura cinese che mette in grado di interagire e comunicare non solo a livello internazionale (data la crescente importanza della Cina sui mercati mondiali) ma anche a livello locale (data la presenza di una comunità cinese in continua espansione nel territorio del Nord-Sardegna). Sempre nell’ottica di soddisfare al meglio le esigenze del territorio, il CdS offre anche un percorso formativo in lingua catalana, assai importante per valorizzare e rivitalizzare il patrimonio linguistico-culturale tipico della zona di Alghero. A questo riguardo è inoltre da sottolineare, da un lato, che le competenze acquisibili grazie allo studio della lingua e della cultura francese permettono di interagire e comunicare con la quota in aumento nel Nord-Sardegna di immigrati provenienti da nazioni dell’Africa in cui il francese è un mezzo consueto di mediazione linguistica (le necessità crescenti dello sportello immigrazione del Comune di Sassari non sono che una testimonianza tra molte), e, dall’altro lato, che le competenze acquisibili con lo studio della lingua russa mettono in grado i laureati di intercettare il flusso turistico proveniente dalla Russia sfruttando tale mediazione a fini lavorativi ed economici.
Per quanto riguarda la parte più propriamente culturale dell’offerta formativa, oltre a offrire percorsi formativi centrati sulle culture che vivificano le lingue straniere studiate, il CdS ha posto particolare cura nella valorizzazione delle dinamiche storiche, sociali e culturali che hanno modellato nei secoli il Nord-Sardegna: di qui l’introduzione di insegnamenti che tengano conto della civiltà greca, della storia romana, della sociologia delle relazioni interetniche, dell’antropologia sociale, dello studio delle lingue minoritarie sarde.
L’obiettivo sopra citato di permettere allo studente laureato di entrare nel mercato del lavoro con adeguate competenze relative tanto alla situazione locale quanto a quella internazionale, viene raggiunto grazie a insegnamenti relativi all'economia aziendale, alla geopolitica, all'informatica, alla composizione geografico-economica del mondo, ecc.
Infine, nella consapevolezza che rendere possibile tutto ciò richiede lo sviluppo di una notevole sensibilità umana e intellettuale, il CdS prevede percorsi formativi relativi alla letteratura italiana, alle letterature straniere, alle letterature comparate, alla critica letteraria, alla riflessione filosofica, alle arti contemporanee, al cinema.
Come si può evincere da uno sguardo alla tabella delle attività formative, gli obiettivi sopra citati vengono raggiunti, a partire dal I anno di corso, grazie all'approfondito studio, sia pratico sia teorico, di due lingue straniere oltre all'italiano. Negli anni successivi, oltre al potenziamento delle strutture linguistiche e della riflessione teorico-culturale, gli obiettivi vengono raggiunti mediante lezioni frontali, esercitazioni, seminari e varie attività di contesto collaterali (partecipazione a convegni, cineforum culturali in lingua straniera, conferenze plenarie, giornate interattive di studio), che permettono di acquisire approfondite conoscenze teorico-pratiche relative alla contestualizzazione delle lingue studiate e delle loro culture.