Il corso di laurea magistrale in LM14 radica la sua offerta formativa nell'ambito degli studi umanistici della modernità; la denominazione del corso è stata scelta riferendosi a quella sancita dalla declaratoria ministeriale, amplificata e precisata per rendere visibile una continuità col titolo triennale immediatamente congruente (quello in L10), e per esplicitarne la vocazione dinamica e comunicativa, nella dialettica locale/globale che interessa la produzione e il consumo dei beni culturali. In questo senso, si intende rimarcare l'attenzione verso la valorizzazione degli studi umanistici legati alla realtà territoriale, attenzione consentita dalla scelta, riconfermata per l'a.a. 2016/2017, di aprire un ampio ventaglio curriculare. Il corso di laurea magistrale, rimodulato con piccole variazioni nel presente ordinamento, continuerà a esplicare la sua centralità formativa in quanto propedeutico ai percorsi aperti dall'approfondimento disciplinare che pertiene tradizionalmente all'ambito umanistico: da una parte orienta verso la ricerca in tutti gli ambiti connessi con la dimensione degli studi letterari (con prospettive direzionate verso master, scuole di specializzazione, dottorati di ricerca); dall'altra costituisce il canale d'accesso istituzionale alle pertinenti classi di concorso per l'insegnamento (in particolare, le classi A043 e A050 individuate dall'attuale normativa). Accanto alla propedeuticità per l'alta formazione scientifica e per l'insegnamento, il corso magistrale apre anche un canale di approfondimento formativo, legato alla dimensione massmediologica, editoriale e comunicativa, con esperienze applicative delle competenze disciplinari acquisite, attraverso esercitazioni di laboratorio e convenzioni di tirocinio, e offre la possibilità di perfezionare la competenza linguistica nelle lingue principali dell'Unione Europea, secondo quanto previsto dal QCER, differenziando l’approfondimento a seconda della specificità dei singoli curricula, dal momento che il curriculum in Filologia moderna, più legato alla dimensione tradizionale della didattica umanistica, non richiede la medesima apertura verso le lingue e le culture europee prevista per gli altri curricula, a vocazione maggiormente interculturale. Il curriculum di Linguistica, letteratura e geostoria della Sardegna, dal suo canto, propone un piano di studio che tenga conto delle specificità linguistiche e culturali dell'Isola, spendibile in settori che vanno dall'editoria all'organizzazione di eventi culturali e festival, dall'impiego presso gli sportelli linguistici in enti pubblici ai corsi di lingua e letteratura sarda nelle scuole, grazie all'allestimento di un percorso che spazia dalla linguistica sarda ai fenomeni d'interferenza propri dell'italiano regionale, cui si affiancano studi di ambito letterario in lingua sarda e italiana, storico-artistici, storico-musicali e geografici. Il corso di laurea, dunque, intende rispondere alle richieste del territorio e del mercato del lavoro regionale, poiché fornisce la preparazione specialistica per accedere ai dottorati di ricerca e ai master di II livello, al TFA per gli insegnanti della scuola secondaria di I e II grado nelle classi di concorso pertinenti, e poiché forma operatori culturali capaci di relazionarsi, con piena consapevolezza del loro significato e rilievo sociale e della loro ricaduta nel contesto imprenditoriale e del territorio, con le procedure di attuazione di eventi, manifestazioni, iniziative nel campo della promozione culturale, delle arti, dell'editoria, delle pubbliche relazioni, in collaborazione con enti locali, fondazioni, centri filologici, istituti di cultura non solo regionali, ma nazionali e stranieri, e, più in generale, per quanto attiene alle varie dimensioni di impresa editoriale, sia tradizionale che elettronica. Nello specifico del percorso formativo, i laureati magistrali dovranno acquisire una preparazione approfondita, atta a sviluppare autonome capacità critiche nei settori della filologia moderna, con apertura verso la dimensione interagente delle varie letterature europee; acquisiranno gli strumenti teorici e metodologici, articolati secondo le diverse impostazioni, necessari per l'acquisizione di una capacità critica approfondita nel campo degli studi letterari e culturali; dovranno essere in grado di utilizzare pienamente i principali strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza (in particolare, per quanto riguarda le prospettive più avanzate della digitalizzazione); acquisiranno, inoltre, ulteriori basi culturali per l'insegnamento della letteratura e delle scienze culturali nella scuola secondaria inferiore e superiore. Il corso LM-14 utilizzerà, inoltre, specifici laboratori per la formazione applicativa degli studenti, tra i quali il Laboratorio di Scrittura per l'infanzia, il Laboratorio di pratiche curatoriali, il Laboratorio di Musicologia e il Laboratorio di filologia digitale – che opererà sul Fondo Autografi Scrittori Sardi (FASS), costituendo una specificità in ambito nazionale ed internazionale. Il corso magistrale si servirà di lezioni frontali e di esercitazioni pratiche, realizzate avvalendosi di strumenti telematici ed elettronici avanzati, con attività didattiche che avranno anche un'impronta seminariale.