Il corso di laurea magistrale in LM14 radica la sua offerta formativa nell'ambito degli studi umanistici. L'umanesimo che fa da sostrato al suo piano formativo ha di mira il mondo contemporaneo, ma è altresì consapevole delle continuità e delle persistenze delle tradizioni passate, inclusa quella classica' e cristiana, che sono alle radici dell'identità europea. La denominazione del corso è stata scelta riferendosi a quella sancita dalla declaratoria ministeriale, amplificata e precisata per rendere visibile una continuità col titolo triennale immediatamente congruente (quello in L10), e per esplicitarne la vocazione dinamica e comunicativa, nella dialettica locale/globale che interessa la produzione e il consumo dei beni culturali. L'articolato spettro progettuale del corso da una parte orienta verso la ricerca in tutti gli ambiti connessi con la dimensione degli studi letterari (con prospettive direzionate verso master, scuole di specializzazione, dottorati di ricerca); dall'altra costituisce un canale d'accesso istituzionale alle pertinenti classi di concorso per l'insegnamento. Accanto alla propedeuticità per l'alta formazione scientifica e per l'insegnamento, il corso magistrale apre anche un canale di approfondimento formativo, legato alla dimensione massmediologica, editoriale, teatrale e comunicativa, con esperienze applicative delle competenze disciplinari acquisite, attraverso esercitazioni di laboratorio e convenzioni di tirocinio, e offre la possibilità di perfezionare la competenza linguistica nelle lingue principali dell'Unione Europea, secondo quanto previsto dal QCER. Il corso di laurea, dunque, prepara dottori magistrali in grado di soddisfare le richieste del territorio e del mercato del lavoro regionale, ma anche di proporre e valorizzare le competenze acquisite in una dimensione sovraregionale e forma operatori culturali capaci di relazionarsi, con piena consapevolezza del loro significato e rilievo sociale e della loro ricaduta nel contesto imprenditoriale e del territorio, con le procedure di attuazione di eventi, manifestazioni, iniziative nel campo della promozione culturale, delle arti, dell'editoria, delle pubbliche relazioni, in collaborazione con enti locali, fondazioni, centri filologici, istituti di cultura non solo regionali, ma nazionali e stranieri, e, più in generale, per quanto attiene alle varie dimensioni di impresa editoriale, sia tradizionale che elettronica. Nello specifico del percorso formativo, i laureati magistrali, a seconda del percorso scelto, potranno acquisire una preparazione approfondita, atta a sviluppare autonome capacità critiche nei settori della filologia moderna (L-FIL-LET/10 Letteratura italiana, L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana e L-FIL-LET/09 Filologia romanza) e della filologia antica, medievale e umanistica (L-FIL-LET/04 Filologia latina e L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica); acquisiranno gli strumenti teorici e metodologici, articolati secondo le diverse impostazioni, necessari per l'acquisizione di una capacità comunicativa versatile e critica legata alla sfera delle arti (L-FIL-LET/11 Letteratura contemporanea e sperimentazione, L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea, L-ART/06 Storia e critica del cinema, L-ART/07 Storia della musica); potranno utilizzare pienamente i principali strumenti di analisi critica nella sfera della produzione e consumo dei beni culturali legati anche al territorio (M-DEA/01 Antropologia dei media, M-PED/02 Letteratura e scrittura per l'infanzia, L-FIL-LET/14 Critica letteraria ed editoria; M-GGR/01 Geografia); sapranno applicare, con piena coscienza del loro significato, gli strumenti linguistici e glottologici alla didattica dell'italiano nel contesto di formazione e integrazione di discenti alloglotti (L-FIL-LET/12 Linguistica italiana, L-LIN/01 Linguistica generale, L-LIN/02 Didattica delle lingue moderne). In ordine a una specializzazione che mira ai saperi umanistici legati al territorio, alcune discipline vengono declinate anche nella loro variante più specifica (L-FIL-LET/12 Storia della lingua italiana in Sardegna, L-LIN/01 Linguistica e Dialettologia della Sardegna, L-ANT/03 Storia della Sardegna romana, L-FIL-LET/09 Filologia dei testi medievali sardi, L-FIL-LET/13 Letteratura e Filologia della Sardegna, L-ART/03 Storia dell’Arte in Sardegna, L-ART/07 Storia della Musica in Sardegna, M-GGR/01 Geografia della Sardegna). Il corso LM-14 utilizzerà, inoltre, specifici laboratori per la formazione applicativa degli studenti, tra i quali il Laboratorio di Scrittura creativa, il Laboratorio di Pratiche curatoriali, il Laboratorio di Musicologia, il Laboratorio di Cartografia, il Laboratorio di Filologia d’autore, il Laboratorio di Traduzione dal latino. Indirizzati agli studenti del curriculum in Lingue e culture della Sardegna sono i Laboratori linguistici di Sardo, Algherese, Sassarese e Gallurese. Il corso magistrale si servirà di lezioni frontali e di esercitazioni pratiche, realizzate avvalendosi di strumenti telematici ed elettronici avanzati, con attività didattiche che avranno anche un'impronta seminariale.